TRIUNFO DE LA CALDELARIA santa cruz de tenerife, canary islands, spagna

TRIUNFO DE LA CALDELARIA santa cruz de tenerife, canary islands, spagna

 

Tenerife e’ un’isola fantastica. Bellissima. Piena di colori primitivi, tutti sul colore intenso del verde che scolora piano piano verso il vulcano Teide,il terzo piu’ grande al mondo con tanta forse troppa discrezione.

Eppure forse proprio per questa grande grandissima fotografia iniziale non ti aspetti che appena superata una delle piazze principali, piazza di Espana..ecco colpirti un solitario marmo di carrara.

Ed e’ proprio di carrara. Scavato in quelle cave.

Ed anche la manifattura pare non coinvolgersi piu’ di tanto di quello che le capita attorno.

E’ decisamente italiana anche lei.

Si sa.

Cristoforo Colombo ci ha messo piu’ di uno zampino.

I genovesi erano su quelle rotte di casa.

Ma allora.

Allora?

Allora chi e’ l’autore di questo monumento alla Vergine di Tenerife e sua patrona?

Pasquale Bocciardo.

E le belle arti locali liguri a quanto pare gli devono molto nel 1700.

Ed anche qui.

Ti domandi se era bocciardo di nome o di fatto. Se il marmo insomma lo spaccava oppure no lui stesso, come il bravo Micky, ops Michelangelo.

Ovviamente di lui si sa pochissimo. Figlio di Andrea, quasi ignoto, nipote di Sebastiano il finalese.

Qualche ricerca online potra’ soddisfare la vostra curiosità. Ma davanti a quel marmo bianco bellissimo, a quelle statue levigare a quel noclassicismo in atmosfera  africana, beh. Credetemi. Ti commuovi. E sei felice di essere italiano. E ti viene quasi voglia di andare a cercare le opere di questo Bocciardo anche anche in giro per l’europa, nelle zone bazzicate dai genovesi. Cuenca, Coimbra, Lisbona, per esempio.

Chissa’. In un prossimo viaggio. Per ora, godiamoci questo.

Cristina T. Chiochia

 

Ps AH! Se non potete per ora compiere un viaggio a Tenerife per scoprire questo artista, fate un viaggio nel Palazzo Ducale di Genova.Le statue del Salone del Maggior Consiglio, sono sue.